Benefici fiscali, detrazioni e crediti d’imposta disponibili

Ti stai chiedendo quali sono i benefici fiscali disponibili quando utilizzi il Conto Termico? In questo articolo esploreremo come il Conto Termico può essere combinato con altri incentivi fiscali, come detrazioni e crediti d’imposta, per massimizzare i tuoi risparmi e ottimizzare i benefici fiscali.

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Benefici fiscali

Differenze tra Conto Termico e detrazioni fiscali

Una delle prime cose da chiarire è la differenza tra il Conto Termico e altri meccanismi di incentivazione fiscale come l’Ecobonus o il Superbonus.

  • L’Ecobonus e il Superbonus sono delle detrazioni fiscali
  • Il Conto Termico è un contributo diretto

Questo significa che, se scegli il Conto Termico, riceverai un rimborso parziale del costo dell’intervento direttamente sul tuo conto corrente, in tempi relativamente brevi (da 2 a 5 anni). Al contrario, le detrazioni fiscali come l’Ecobonus ti permettono di recuperare una percentuale del costo dell’intervento sotto forma di riduzione delle tasse dovute, ma distribuita su un arco di tempo più lungo, di solito 10 anni.

Facciamo un esempio pratico:

Se effettui lavori per un totale di 10.000 euro, con l’Ecobonus potresti detrarre fino a 6.500 euro dalle tue tasse, ma spalmati in dieci rate annuali di 650 euro. Con il Conto Termico, invece, potresti ottenere subito un contributo di circa 4.000 euro, questo ti permette di ridurre notevolmente l’investimento iniziale.

 

Benefici fiscali: Quando scegliere il Conto Termico

Il Conto Termico può essere una scelta vantaggiosa per chi ha bisogno di liquidità immediata o non ha un reddito imponibile elevato che permetta di beneficiare appieno delle detrazioni fiscali. Infatti, il Conto Termico non è legato all’ammontare delle tasse dovute, quindi può essere più accessibile per chi ha un reddito basso.

Quindi, è particolarmente utile per piccoli interventi di efficienza energetica o per enti pubblici, come scuole o comuni, che possono accedere a contributi più elevati rispetto ai privati​.

Ecco un altro esempio pratico:

Immaginiamo un hotel che decide di installare un sistema di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Con il Conto Termico, l’albergo potrebbe ricevere un contributo che copre fino al 50% del costo totale dell’impianto. Quindi, se l’investimento iniziale è di 50.000 euro, l’hotel potrebbe ricevere fino a 25.000 euro in contributi diretti dal Conto Termico, erogati in pochi anni. Questo rappresenta un vantaggio significativo, soprattutto per una struttura che desidera ridurre rapidamente i costi operativi senza attendere lunghi periodi per il recupero dell’investimento.

Al contrario, se l’hotel decidesse di optare per l’Ecobonus, potrebbe ottenere una detrazione fiscale del 65% sul costo dell’impianto, ma distribuita in 10 anni. Questo significa che, ogni anno, l’albergo potrebbe detrarre dalle tasse circa 3.250 euro, fino a coprire il 65% dell’investimento iniziale. Questa opzione potrebbe risultare meno vantaggiosa per chi preferisce un ritorno economico immediato.

Ecco un altro esempio pratico

Incompatibilità tra Conto Termico e detrazioni fiscali

È importante sottolineare che il Conto Termico non è cumulabile con le detrazioni fiscali per lo stesso intervento. Questo significa che, se scegli di usufruire del Conto Termico per un determinato progetto, non potrai richiedere anche l’Ecobonus per lo stesso intervento. Dovrai quindi valutare attentamente quale opzione sia più conveniente in base alle tue necessità finanziarie e al tuo profilo fiscale.

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Immaginiamo che tu stia ristrutturando la tua casa. Hai intenzione di installare sia un sistema di pannelli solari che di fare altri lavori di miglioramento energetico. In questo caso, potrebbe essere utile confrontare i benefici offerti dal Conto Termico con quelli delle detrazioni fiscali. Se hai un reddito elevato e puoi permetterti di attendere il recupero delle detrazioni, l’Ecobonus potrebbe essere più vantaggioso. Altrimenti, il Conto Termico ti darà un vantaggio immediato in termini di liquidità.

Crediti d’imposta e altri incentivi

Oltre al Conto Termico e alle detrazioni fiscali, esistono anche i crediti d’imposta che possono essere sfruttati in combinazione con alcuni interventi di efficienza energetica.

Per esempio, le imprese che investono in impianti di energia rinnovabile possono beneficiare di crediti d’imposta che riducono il carico fiscale. Alcuni di questi crediti possono anche essere ceduti a terzi. Questo significa che le imprese possono ottenere liquidità immediata senza dover attendere anni per compensare il credito con le imposte dovute.

Un caso piuttosto comune è quello delle start-up nel settore delle energie rinnovabili, che spesso non hanno abbastanza profitti da poter sfruttare i crediti d’imposta direttamente. In questi casi, la cessione del credito a soggetti terzi è una soluzione efficace perché permette di ottenere immediatamente una parte del valore del credito.

Crediti d’imposta e altri incentivi

Conclusioni

Se hai bisogno di un ritorno economico rapido, il Conto Termico è un’ottima soluzione. Se, invece, non hai urgenze puoi usufruire dell’Ecobonus o dei crediti fiscali per avere un risparmio sulle tasse nel lungo termine.

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