Calcolo degli incentivi

A quanto ammontano gli incentivi del Conto Termico? Per aiutarti nei calcoli ti spieghiamo quali sono i dati che devi prendere in considerazione e ti forniamo anche alcuni esempi pratici. Se hai già verificato e hai tutti i requisiti per poter accedere, non ti resta che scoprire di quanto sarà il bonifico che arriverà sul tuo conto corrente.

Non sei sicuro di essere tra i beneficiari del Conto Termico? Leggi il nostro articolo sui requisiti e i soggetti ammessi.

Come calcolare l’incentivo spettante

Per calcolare gli incentivi del Conto Termico 2024 bisogna tenere in considerazione diversi fattori come il tipo di intervento, la dimensione dell’impianto, la zona climatica in cui si trova l’edificio e anche il risparmio energetico ottenuto.

Ecco quali sono le informazioni che ti servono per fare un calcolo corretto:

• Identificare il tipo di intervento: Gli interventi ammessi sono molti, dalle pompe di calore agli impianti solari termici. Se vuoi conoscerli tutti, leggi il nostro articolo sugli interventi ammessi. Ogni tipo di intervento ha dei criteri specifici e delle percentuali di incentivo diverse. Trovi maggiori informazioni all’interno delle linee guida del Conto Termico fornite dal GSE alla sezione quote incentivate.
• Determinare la dimensione dell’impianto: La potenza dell’impianto installato è un parametro fondamentale. Per esempio, le caldaie a biomassa e le pompe di calore hanno incentivi che variano in base alla potenza termica installata.
• Considerare la zona climatica: L’Italia è divisa in zone climatiche (A, B, C, D, E, F) e gli incentivi variano in base alla zona in cui si trova l’edificio. Le zone più fredde, come E e F, ricevono incentivi più elevati per compensare le maggiori esigenze energetiche di riscaldamento.
• Calcolare il risparmio energetico: L’incentivo è proporzionale al risparmio energetico ottenuto grazie all’intervento. Il risparmio viene calcolato in kWh e deve essere documentato attraverso una diagnosi energetica pre e post-intervento per dimostrare l’efficacia dei lavori effettuati.
• Applicare le percentuali di incentivo: Dopo aver determinato tutti i parametri, non ti resta che applicare le percentuali di incentivo previste per ogni tipo di intervento. Le percentuali variano dal 40% al 65% del costo totale dell’intervento.

Esempi pratici di calcolo

Dati che i dati da tenere in considerazione sono molti, vediamo alcuni esempi pratici per chiarire meglio i calcoli.

Esempio 1: Installazione di una caldaia a biomassa

Supponiamo che un proprietario di un’abitazione in zona climatica E decida di sostituire la vecchia caldaia con una nuova caldaia a biomassa da 20 kW. Il costo totale dell’intervento è di 10.000 euro.

• Tipo di intervento: Installazione di caldaia a biomassa.
• Dimensione dell’impianto: 20 kW.
• Zona climatica: E.
• Risparmio energetico: Supponiamo che il risparmio energetico annuale sia di 20.000 kWh.

Secondo le tabelle del Conto Termico, l’incentivo per una caldaia a biomassa in zona climatica E può arrivare al 65% del costo totale.

Incentivo = 10.000 euro × 65% = 6.500 euro

Quindi, il proprietario riceverà un incentivo di 6.500 euro.

Esempio 2: Installazione di pannelli solari termici

Supponiamo che un’azienda agricola in zona climatica D decide di installare pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. Il costo dell’intervento è di 15.000 euro e il risparmio energetico previsto è di 25.000 kWh all’anno.

• Tipo di intervento: Installazione di pannelli solari termici.
• Dimensione dell’impianto: Superficie dei pannelli installati.
• Zona climatica: D.
• Risparmio energetico: 25.000 kWh.

L’incentivo per i pannelli solari termici in zona D può arrivare fino al 65% del costo totale.

Incentivo = 15.000 euro × 65% = 9.750 euro

Quindi, l’azienda riceverà un incentivo di 9.750 euro.

Nota bene: Questi esempi sono a titolo esemplificativo e valutano l’incentivo massimo ottenibile. Il contributo potrebbe variare in base al modello dell’impianto e agli altri parametri presenti sulla documentazione quando viene presentata la domanda.

Strumenti online e calcolatori

Per facilitare il calcolo degli incentivi, sono disponibili diversi strumenti online messi a disposizione da enti competenti. Questi calcolatori ti permettono di ottenere una stima abbastanza precisa dell’incentivo che verrà erogato. Molti consulenti energetici forniscono un servizio di calcolo e di assistenza personalizzato per avere una stima dell’incentivo a cui si può accedere.

Conclusioni

Gli incentivi del Conto Termico ti permettono di risparmiare non solo nell’installazione di nuovi impianti sostenibili, ma anche nel lungo termine grazie a un minore consumo energetico. Il passaggio verso tecnologie green risulta vantaggioso sia per il pianeta che per i privati e le aziende che vogliono ridurre i costi dell’energia.

Scopri se puoi accedere al Conto Termico e leggi tutta la nostra guida passo passo per presentare la domanda.